Coronavirus, primi controlli in palestre e piscine. Speranza: “Vogliamo evitare un nuovo lockdown”.
ROMA – Sono iniziati i primi controlli nelle palestre e nelle piscine. Come riportato dall’Ansa, i Nas hanno effettuato degli accertamenti per verificare l’attuazione dei protocolli in tutta Italia. La conferma è arrivata anche da Paolo Barelli, presidente Fin: “C’è stata una visita alla struttura di Frosinone. Tutto in regola […]. Se poi dovesse emergere qualche singolo non a posto con le norme è giusto che paghi. Da cittadini ci attendiamo gli stessi controlli in cinema, teatri e ristoranti“.
Ricciardi: “Avrei chiuso palestre e piscine”
L’argomento di palestre e piscine ha diviso il Cts. “Le avrei chiuse – ha detto in una trasmissione radiofonica Walter Ricciardi – sono sicuro che le strutture vengono tenute benissimo, ma sono luoghi dove le distanze si accorciano“.
Il consigliere di Speranza si è soffermato anche sul vaccino: “Siamo alla vigilia di mesi molto duri. Ne usciremo nel 2021. Sul vaccino sono ottimista. Prima, però, arriverà una terapia molto più forte“.
Speranza: “Lavoriamo per evitare il lockdown”
La chiusura di palestre e piscine è stata richiesta anche dal ministro Speranza. Una linea ribadita anche nel suo intervento a DiMartedì: “E’ importante ridurre le uscite non necessarie e stare a casa il più possibile. Rinviare tutte le attività che non sono prioritarie“.
Da parte del titolare del Dicastero della Salute un nuovo inviato agli italiani: “Ho chiesto a tutti di rispettare le misure. In estate l’attenzione si è abbassata, ma il SSN è molto più forte e possiamo superare questo momento difficile. Dobbiamo provare a piegare la curva da subito ed evitare un peggioramento. Lavoriamo notte e giorno per evitare un nuovo lockdown. Dipende da noi, dai comportamenti dei cittadini delle Regioni e dei sindaci”.
Una linea che Speranza ribadirà anche in futuro. E non sono escluse ulteriori chiusure.